MOSTRA DESIDERO PARTIRE

Si inaugura negli spazi della galleria aperta martedì 21 marzo 2023 alle ore 11:00 la mostra di Mara Isolani Desidero partire: l’avventura del viaggio tra memoria e luoghi inesplorati" con una selezione di opere a cura di Consuelo Tosi, l'esposizione è iniziata sabato 18 marzo e prosegue fino a mercoledì 5 aprile 2023, orari della galleria da lunedì a venerdì dalle ore 8:00 alle 18:00 e sabato dalle ore 8:00 alle 13:00.

Desidero partire

L'avventura del viaggio tra memoria e luoghi inesplorati

I temi che Mara Isolani affida all’esposizione di Galleria Aperta sono quelli universali del viaggio e del viandante. Iconiche auto d’epoca e turisti affaticati e distratti conducono alla dimensione della partenza verso una meta non sempre decifrabile, proiezione di una condizione esistenziale che fluttua tra un piano reale e un piano immaginario. Le tele si disvelano per divenire così spazi aperti, dove il significato è indefinibile e allusivo, riflesso della nostra unicità e complessità di esseri umani. Sono luoghi del silenzio e dell’interiorità, superfici solcate da immagini nitide, quasi iperrealiste, ma intercalate in uno spazio “informale”, privo di ogni rassicurazione e di ogni riferimento noto e decodificabile..

Consuelo Tosi

Mara Isolani, veronese di nascita, vive e lavora a Sona. Fin da piccola è attratta dalla pittura e dal mondo dell’arte, che coltiverà in età adulta lavorando presso la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, frequentando corsi di pittura, affresco e design presso l’Accademia Cignaroli di Verona e conseguendo una Laurea Magistrale in Storia dell’Arte nell’ateneo cittadino. Dopo essersi cimentata in diverse tecniche artistiche, decide di dedicarsi unicamente alla pittura a olio, coltivando un particolare interesse verso la cultura figurativa americana, soprattutto di Hopper e Sheeler. Espone in numerosi spazi espositivi di prestigio sia in Italia che all’estero.

 

Galleria Aperta a cura del prof. Massimo Girelli.

CONCORSO "REINVENTARE IL FUTURO: LA CITTA' DEI RAGAZZI" in memoria di Teresa Alliney – seconda edizione

Il Liceo Artistico di Verona indice la seconda edizione del bando di concorso “Reinventare il futuro: la città dei ragazzi”, in memoria della studentessa Teresa Alliney.

Tutte le studentesse e gli studenti dell’Istituto sono invitati a partecipare, singolarmente o in gruppo.

Si ringraziano i genitori di Teresa e della classe 2E dell’anno scolastico 2021-22 che, con la loro generosità, hanno reso possibile mettere in palio i seguenti premi per i vincitori:

Primo premio: Premio in denaro di 300 euro e con gita in laguna sulla barca a vela Teresina, assieme alla famiglia di Teresa, in un giorno di settembre 2023

Secondo premio: Premio in denaro di duecento euro e materiale artistico (libri e riviste d’arte)

Terzo premio: Premio offerto dai genitori della classe 2E dell’anno scolastico 2021-22, con un’attività afferente l’area artistica (spettacoli o mostre).

BANDO DI CONCORSO “Reinventare il futuro: la città dei ragazzi”

INTRODUZIONE

Il Liceo Artistico Statale di Verona indice tra tutte le studentesse e tutti gli studenti la seconda edizione del concorso dedicato alla nostra alunna Teresa Alliney, che ci ha lasciati lo scorso anno; questa volta il tema sarà: “Reinventare il futuro: la città dei ragazzi”.

Il bando è stato voluto lo scorso anno dai genitori della classe di Teresa (la 2E) e ora viene riproposto per iniziativa della famiglia Alliney, che ha deciso di premiare gli alunni della nostra scuola e la loro passione per l’arte e la bellezza, onorando così anche il talento di Teresa.

Il tema del concorso di quest’anno nasce da un’idea della mamma di Teresa, la scrittrice Monica Mariani, ed intende rendere possible la partecipazione al concorso degli alunni di tutti gli indirizzi della nostra scuola.

1. Descrizione del premio

Il premio “Reinventare il futuro: la città dei ragazzi” prevede la selezione delle tre migliori opere realizzate durante il secondo quadrimestre dagli studenti del Liceo Artistico Statale di Verona, in linea con la propria ricerca artistica, sul tema proposto. Le opere vincitrici saranno esposte nello spazio di Galleria Aperta, insieme alle finaliste.

2. Giuria

La prima selezione sarà curata da una giuria composta dalla Dirigente Scolastica, dalla Vicepresidenza, dalla famiglia di Teresa e dai coordinatori dei dipartimento di indirizzo coinvolti nella realizzazione delle opere; la seconda selezione sarà attuata attraverso il voto degli alunni.

3. Modalità e termini di partecipazione

La partecipazione sarà aperta a tutti gli studenti del triennio e del biennio del Liceo Artistico Statale di Verona.
Per partecipare è necessario dare la propria adesione, come singolo o come gruppo, al
proprio docente di indirizzo che comunicherà alla Vicepresidenza il numero complessivo dei partecipanti nelle proprie classi.

4. Selezione dei finalisti e del vincitore

I dipartimenti (nel caso del figurativo saranno sdoppiati) dovranno consegnare al Prof. Girelli, curator della Galleria Aperta, entro il 15 maggio 2023 le opere realizzate dagli alunni; poi avverrà una prima selezione per stabilire quali opere possano accedere alla fase finale.

Le opere finaliste saranno esposte nella seconda metà del mese di maggio nella Galleria Aperta, dove tutte le classi potranno visionarle e votare. I voti saranno raccolti, entro il 30 maggio, dai rappresentanti di classe che comunicheranno il risultato alla Vicepresidenza consegnando in cartaceo la sintesi dei voti sul modulo allegato al presente bando.

L’assegnazione dei premi agli autori, o al gruppo di autori in caso di opera collettiva, avverrà nella prima settimana di giugno presso a galleria aperta del Liceo Artistico in presenza dei genitori di Teresa, la Sig.ra Monica Mariani e il Sig. Alberto Alliney, e dei rappresentanti della classe 2E, che consegneranno i premi al vincitore o ai vincitori.

5. Autorizzazioni

L’artista vincitore (o i vincitori) e I finalisti consentono espressamente a che le loro opere siano riprodotte, pubblicate ed esposte al pubblico anche mediante link in qualunque social media o tramite altri mezzi di comunicazione di massa. Autorizzano altresì l’uso delle immagini relative alle opere vincitrici.

6. Pubblicità

Il presente bando è anche pubblicato sul sito del Liceo Artistico Statale di Verona.

7. Accettazione delle condizioni del Bando

Con la partecipazione il candidato accetta integralmente le condizioni di cui al presente Bando.

GIORNO DELLA MEMORIA

Esposizione fotografica organizzata dal Dipartimento di Lettere a cura della prof.ssa Paola Pavanello coordinatore di Dipartimento prof. Filippo Bissoli in collaborazione con i fotografi Claudio Concina e Pimazzoni Sergio dell’Associazione di Promozione Sociale APS Magazzino Verona, allestita nell’atrio d'ingresso del Liceo Artistico e lungo il corridoio nord dello stesso piano, referente della Galleria Aperta prof. Massimo Girelli.

Cos’è rimasto dei luoghi del ventennio fascista a Verona

La mostra recupera la memoria dei fatti e dei luoghi che hanno caratterizzato il periodo storico veronese dal ’22 al ’45 con particolare rilievo al ruolo di Verona durante la Repubblica Sociale e il suo rapporto con la Germania Nazista, ricordando che Verona è stato centro delle forze Naziste in Italia dal settembre 1943 (SS, Gestapo, Wehrmacht "Forza di Difesa”, centro burocratico dell'apparato poliziesco nazista per la deportazione degli ebrei). Trascorsi ormai oltre 70 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, la memoria dei fatti e dei luoghi che hanno caratterizzato il ventennio veronese si sta perdendo, lo scopo di questo progetto è quello di recuperare questa memoria, interpretando i luoghi così come sono oggi, compresi quelli dove i cambiamenti urbanistici avvenuti nel corso degli anni hanno completamente cancellato le tracce di ciò che esisteva all’epoca dei fatti. Grazie al fondamentale aiuto dell’Istituto Veronese per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea è stato localizzato un primo blocco di 66 siti e, attraverso altri studi storici e ricerche dirette eseguite presso l’archivio di stato ne sono stati individuati altri.

Verona fra il 1943 e il 1945, rivestì un ruolo fondamentale sia per la Repubblica Sociale, sia per la Germania nazista. La nostra città era sede di comandi militari che operavano sull’intero territorio italiano occupato oltre che sede delle varie polizie, sia tedesche che repubblicane. Vi erano ministeri, tribunali, prigioni, servizi di spionaggio, uffici politici, uffici di reclutamento per il lavoro forzato, uffici amministrativi, stazioni radio, bunker e tante altre strutture sia civili che militari di grande interesse. Quasi tutti questi luoghi vengono visti e in alcuni casi usati quotidianamente, a volte abitati da numerosi cittadini, spesso ignari della loro storia.

LE MADRI  Memorie di vita da Auschwitz

 con Paolo Tricarico e Massimo Totola

Recital in Aula Magna dell'Istituto Copernico-Pasoli con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Copernico Pasoli e del Liceo Artistico di Verona, momento di formazione in ambito di educazione civica in collaborazione con la Rete “Scuola e Territorio", di prospettiva Famiglia coordinatrice prof. Daniela Galletta e per la Rete STEI referente del nostro Istituto prof.ssa Federica Sacchetto.

Tre storie di madri ebree e di nazionalità̀ diverse, di culture diverse, tre storie di donne rigorosamente vere e documentate. I destini delle tre madri convergono nel luogo e nel tempo dell'orrore: Auschwitz.

Le storie di queste tre donne rappresentano simbolicamente le tre qualità̀ fondamentali su cui si regge la libertà spirituale dell'uomo, anche nelle situazioni più̀ tragiche: la Speranza, la Compassione e l'Attesa. La quarta storia racconta la lettera di un figlio sopravvissuto alla propria madre (morta ad Auschwitz) e simbolicamente rappresenta la Giustizia. Dalle quattro storie dovrebbe emergere non soltanto il dolore per la catastrofe della Shoah, ma anche un messaggio di vita e di speranza, attraverso il tempo fino al nostro difficile presente storico.

Dalle quattro storie dovrebbe emergere un messaggio di non-violenza di rifiuto dell'odio e di ogni forma di razzismo e intolleranza, per questo durante il recital, come scenografia centrale è stato allestito un Albero della Vita realizzato dalle allieve Ceschi Emma e Valentina Morbioli della classe classe 4C, docente prof. Stefano Manni dell’indirizzo di design industriale del Liceo Artistico di Verona, è stata esposta anche una pianta di ficus simbolo di accoglienza, riconoscenza e rispetto.

Accompagnate da una voce fuori campo le quattro storie tratte da testi scritti originali sono state recitate da studenti, inoltre, cantate da un “coro” di ragazze, canzoni d'epoca e moderne accompagnate dalla musica eseguita dal vivo da tre studenti musicisti e un ricco repertorio di immagini e filmati d'epoca a legare i vari momenti del recital, il contorno scenografico è stato curato dagli studenti del Liceo Artistico di Verona:

  • Pittura: Elisa Terragnoli, Alessandra Rao della classe 5L e Camilla Ziviello della classe 5A dell’indirizzo arti figurative, docente prof.ssa Chiara Bergamo.
  • Scultura: Federica Maccacaro, Aurora Zorzi, Giada Giarola docente prof.ssa Vittorina Fioraso, Asia Rossi, Lapo Carlotto e Saramaria Pozza della classe 5B docente prof. Angelo Alessandrini, dell’indirizzo arti figurative.
  • Memory box: Quello che resta di me in ricordo di Charlotte Salomon. Assemblage su cornice in legno con vari oggetti su 2 pannelli di Giorgia Arzenton, Sara Caprioli, Rossella Guderzo, Giorgia Marella, Dora Veronesi della classe 3B dell’indirizzo arti figurative docente prof.ssa prof.ssa Veronica Garibaldi.
  • Opere grafiche: Miriam Bogoni, Filippo Braggio, Isabella Bruna, Freddo Gabriel List, Diletta Mantovani, Matteo Menegatti, Anna Olivo, Emily Padovani della classe 5G docente prof.ssa Luisa Fichera dell'indirizzo di grafica.
  • Documentazione fotografica e video degli studenti Ottaviani Francesco e Trubiano Lorenzo della classe 5M, dell’indirizzo audiovisivo e multimediale.

F.I.S.D.I.R. - CAMPIONATI ITALIANI 2023

I giorni 25 e 26 febbraio si è svolto ad Ancona il Campionato Italiano FISDIR di Atletica Leggera.

Il nostro studente Gozzo Manuel della classe 2O ha conquistato il titolo di CAMPIONE ITALIANO 2023 NEI 200 MT PIANI.

                

 

COMPLIMENTI !!!!

 

MOSTRA MAPELLI&MANENTI

Si è inaugurata negli spazi della Galleria Aperta venerdì 24 febbraio alle ore 11:00 l’esposizione di Mapelli&Manenti “SPQR IVSegni e simboli a cura di Valentina Motta con un'installazione site specific realizzata per gli spazi della Galleria Aperta da Marco Mapelli e Lorenzo Manenti docente del Liceo Artistico di Bergamo, la mostra prosegue fino a venerdì 17 marzo 2023.

Un "viaggio archeologico tra le epoche" 

(M. Mapelli) per la definizione di nuovi linguaggi, 

partecipati e sostenibili, fatti di simboli e segni.

con il contributo della Classe 5H

SPQR IV

Segni e simboli

Il duo formato da Marco Mapelli e Lorenzo Manenti, entrambi Docenti oltre che artisti di Bergamo, presenta al Liceo Artistico di Verona un'installazione site specific, che conduce il visitatore attraverso la storia dell'arte in un percorso libero, personale e, soprattutto, innovativo: dalla tradizione musiva alle pratiche artistiche legate alla sostenibilità, la mostra si configura come un "viaggio archeologico tra le epoche", ma fortemente legato alla contemporaneità e a un'idea di arte "relazionale" (M. Mapelli), condivisa e vissuta grazie anche all'apporto del pubblico. Completano l'esposizione i progetti che documentano la lunga fase preparatoria del lavoro.

Valentina Motta

Galleria Aperta a cura del prof. Massimo Girelli

MOSTRA ACHILLE GUZZARDELLA

Si inaugura negli spazi della Galleria Aperta venerdì 3 febbraio 2023 alle ore 11:00 la mostra “Achille Guzzardella pittore i fantasmi della guerra con una selezione di opere dell’architetto Achille Guzzardella è stato docente di architettura e di discipline plastiche al Liceo Artistico di Brera e “Umberto Boccioni” di Milano.

La serie raffigurante i fantasmi della guerra, tutti olii su tela di dimensioni 65×90 cm, si caratterizza per una "libertà di colore e segno voluta e casuale" , un caos che rappresenta la "confusione sociale" oltre che la guerra; si tratta di "appunti" (A. Guzzardella) sulla realtà contemporanea, basati su un linguaggio libero, espressivo ed onirico, decodificabile in modo intuitivo ed immediato. Il colore gioca, da questo punto di vista, un ruolo di primo piano, in quanto elemento sempre diverso e mutevole, che definisce e precisa il segno, rafforzandone la potenza visiva. Dal rosso-arancio al verde marcio la gamma cromatica sottolinea tutti gli aspetti della tragedia della guerra, dal sangue alla putredine della morte, non senza abbagli luministici, che ci fanno ben sperare in un mondo migliore.

Valentina Motta

Con la partecipazione degli studenti della 3I indirizzo Scenografia

Galleria Aperta a cura del prof. Massimo Girelli.

MOSTRA "Disegno industriale 4.0"

Finissage con Conferenza nella Sala Formazione dell’Associazione M15 dell’Ordine degli Architetti di Verona

sabato 28 gennaio 2023

Conferenza: Cercare la bellezza attraverso la tecnologiail design computazionale di Arturo Tedeschi,  a conclusione della mostra 

Disegno Industriale 4.0  a cura di Andrea Maggi e Giovambattista Mollo allestita presso la "Galleria Aperta" dal 14 al 28 gennaio 2023.

 

Il Liceo Artistico Statale di Verona con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Verona organizza una conferenza dal titolo: Cercare la bellezza attraverso la tecnologia. Il design computazionale di Arturo Tedeschi.

L'evento è presentato dal docente di disegno industriale Giovambattista Mollo il relatore è l'architetto e designer Arturo Tedeschi modera l’incontro il docente di filosofia Andrea Maggi alla presenza del presidente dell'Ordine degli Architetti arch. Matteo Faustini e della Dirigente del Liceo Artistico Daniela Villa.

L'evento si terrà sabato 28 gennaio dalle 09:00 alle 13:00 nella Sala Formazione dell’Associazione M15 presso la sede dell'Ordine degli Architetti di Verona, parteciperanno le classi dell’indirizzo di Disegno Industriale e  dell’indirizzo di Architettura e Ambiente.

 

Disegno Industriale 4.0

“Nel mondo del design, verso la fine dell'Ottocento, architettura e ingegneria sono diventate discipline distinte: dove la prima si specializza in forme e progetti partendo da conoscenze culturali e antropologiche e la seconda lega forma e numeri. Ora stanno tornando a viaggiare sullo stesso binario.” (Arturo Tedeschi)

Compito del designer, secondo Arturo Tedeschi, è quello di trasformare le difficoltà progettuali in complessità, in modo da farsi aiutare dalle tecnologie computazionali. Viene definita una serie di parametri dimensionali, quantitativi, di gestione delle forme; andando ad agire su questi numeri si possono generare da una forma o idea base un numero virtualmente infinito di alternative. È evidente che ci stiamo muovendo in un contesto di profonda riorganizzazione dell’agire umano, ma non dobbiamo mai dimenticare che, anche in questo nuovo contesto tecnologico, è sempre l’uomo che organizza le cose per trarne un vantaggio.

Le tecnologie computazionali favoriscono la nostra capacità di azione, non sostituiscono la nostra intelligenza creativa.

Andrea Maggi

Evento a cura dei docenti Giovambattista Mollo e Andrea Maggi, con la collaborazione della Prof.ssa Cristina Pirrami, del prof. Stefano Manni e degli alunni dell'indirizzo di disegno industriale.

Galleria Aperta a cura del prof. Massimo Girelli

CONCORSO VOX GENERATION

VOCE ALLE NUOVE GENERAZIONI 1A EDIZIONE

Domenica 4 dicembre 2022, presso l'Auditorium della Gran Guardia, si è tenuta la 1a edizione del concorso musicale Vox Generation a cui hanno partecipato i migliori talenti delle scuole superiori di Verona e il coro dell'Università.

Hanno condotto la manifestazione: Alex Fusaro, Giulia Ferrari, Marcello Corradini.

Le nostre studentesse del Liceo Artistico selezionate per partecipare all'evento: Anna Ferrari e Susanni Reynoso Hernandez.

L'Associazione Promozione Sociale "Vox Generation" insieme al Comune di Verona ha organizzato la prima edizione di "Voce alle Nuove Generazioni", il primo grande evento progettato per dare voce ai migliori talenti cantanti delle scuole superiori della nostra provincia.

Ogni studente ha rappresentato la propria scuola attraverso il canto e ha avuto l’opportunità di esibirsi su un palco di prestigio: l'Auditorium della Gran Guardia, in piazza Bra, domenica 4 dicembre alle ore 17.00, un’occasione di espressione artistica per i ragazzi per lasciare un impatto positivo, sociale e formativo attraverso la musica.

Oltre alla musica ci sono stati  momenti di intervista all’Assessora al sociale Luisa Ceni, al Dirigente Mario Bonini, alla Psicoterapeuta Giuseppina Vellone e al regista teatrale Alessandro Anderloni, affrontando temi sociali importanti come la prevenzione del disagio giovanile e dell’abbandono scolastico, la valorizzazione delle nuove generazioni, la sensibilizzazione verso l’ambiente e l’inclusione.


MOSTRA "PALAZZO DELL'ARTE, l'arte come cura di turbamenti"

Si è inaugurata mercoledì 21 dicembre 2022  la mostra “Palazzo dell’Arte, l'arte come cura ai turbamenti umani” del Liceo Artistico Statale di Verona nell’Aula Magna dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Verona; ha presentato l'evento il Dirigente dott. Sebastian Amelio, sono intervenuti:  la Direttrice Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Carmela Palumbo, la Dirigente del Liceo Artistico Statale di Verona Daniela Villa,  la vicepresidente della Regione Elisa De Berti, il presidente della provincia Manuel Scalzotto con il vicepresidente David Di Michele (consigliere delegato all'istruzione ed edilizia scolastica), il sindaco Damiano Tommasi con l'assessora all'istruzione Elisa La Paglia, il personale del Provveditorato, i Dirigenti Scolastici, i rappresentanti della Prefettura e delle Forze dell'ordine.

I protagonisti della mattinata sono stati gli studenti: dell'orchestra da camera Pietro Torri del Liceo musicale Montanari, diretta dal maestro Silvano Perlini; dell'Istituto alberghiero Carnacina, che si sono occupati dell'accoglienza e della preparazione del buffet e del Liceo Artistico Statale , che hanno guidato gli ospiti nella visita alla mostra, curata dalla docente Sabrina Soresini.

INTERVISTA TG3 DEL 31-01-2023

 

La mostra è un percorso artistico - filosofico sulle ricerche tra presente e passato, basate sui turbamenti emotivi dell’uomo verso se stesso, la società e la natura. Il percorso della mostra inizia con i diversi linguaggi artistici (arti figurative pittura e scultura, design industriale/moda, scenografia, architettura , multimedia e grafica)  che si contrappongono e danno voce a chi voce non ne ha: i clochard e i dimenticati, l’allestimento prosegue con il progetto elaborato per un concorso per l’immagine dal titolo “Verona Metafisica” indetto dall’Associazione MIlitare “Nastro Verde” e vinto da una studentessa del nostro Liceo, premiata al Circolo Ufficiali.

 

 Al primo piano nello spazio antistante la scalinata si trova la grande installazione in cui si nota la riflessione sulla forma e il vuoto studiata dalla teoria della Gestalt, si prosegue visitando la mostra con la riflessione  artistica sull’inquinamento, i suoi effetti sull’uomo e sulla natura, con un’attenzione particolare ai giovani e a quello che possono fare per migliorare la situazione (installazione colorata dei mille occhi) fino alla rappresentazione pittorica di virus e batteri visti al microscopio, all’androne centrale siamo accolti da un’imponente installazione in ferro con cui si riflette sull’opera di distruzione perpetrata dall’uomo che, simbolicamente è affine ad un semplice taglio (Lucio Fontana) per giungere ad una terribile voragine, a questo punto gli occhi penetranti del piccolo nomade tibetano  di Steve McCurry,  dicono a noi donne (scendendo le scale a sinistra) e agli uomini (salendo le scale a destra): «Fate attenzione a quello che state facendo al nostro fragile mondo!»

Scendendo al piano terreno incontriamo i volti del passato  che con i loro sguardi, ci accompagnano verso due giovani soldati che imbracciano i fucili annodati con la forma di un cuore, come  ulteriore segno di pace, al loro fianco  due uomini maturi pensierosi e scettici e due donne turbate, all'entrata a destra la ricerca storico artistica di natura e volti, a sinistra le donne che hanno subito violenza fronteggiate dal “Colosso” in blu, con cui i nostri giovani artisti vogliono regalarci,  il messaggio ULTIMO ma non meno importante di come l’arte possa aiutare a risolvere  il turbamento provocato dagli adulti in questi ultimi anni. Conclude la mostra una composizione in terracotta .

Nel  percorso sono presenti opere che hanno vinto concorsi Nazionali:

il “Pendolo” New Design 2020

“Verona Metafisica” Circolo Ufficiali

“Conservazione” opera selezionata per l’esposizione Biennale dei Licei Artistici Roma 2022

Il “Futuro” opera partecipante sez. moda Biennale dei Licei Artistici Roma 2022

Curatrice della mostra

Prof.ssa Soresini Sabrina Liceo Artistico Statale di Verona

Referente del progetto USR Veneto Ambito Territoriale Verona

Sig.ra Nadia Rita Loredana Bertucco

Supporto all’allestimento Prof. Massimo Girelli referente Galleria Aperta Liceo Artistico